Chiusi
Chiusi (km 2) è considerata dalle fonti latine una delle più antiche città etrusche e nel VI secolo a.C. divenne una delle principali città della dodecapoli etrusca. A partire dal III secolo a.C passò progressivamente sotto il controllo di Roma, conservando sempre un’importanza fondamentale poiché collocata sull’arteria che collegava, seguendo il Tevere, Roma all’Etruria settentrionale. Numerose sono le testimonianze del passato della città.
Da visitare il Museo Archeologico Nazionale: istituito nel 1870, offre una vasta esposizione di reperti archeologici etruschi, ceramiche romane e greche, provenienti dalle zone circostanti. Tra queste, si segnala in particolare la Necropoli etrusca di Poggio Renzo, dove si possono vedere la Tomba del Leone, la Tomba della Scimmia e la Tomba della Pellegrina.
Degno di nota è anche il Duomo, a 3 navate, sostenute da colonne di epoca romana. Dal Museo del Duomo si accede al suggestivo Labirinto di Porsenna, una fitta rete di cunicoli che si estende per centinaia di metri sotto il centro abitato. Inizialmente individuato come uno dei quattro labirinti che avrebbero fatto parte della leggendaria tomba del re etrusco Porsenna, in realtà è probabilmente una parte del sistema di approvvigionamento idrico costruito in età arcaica dagli Etruschi.
A pochi chilometri da Chiusi si trovano i laghi di Chiusi e Montepulciano, che rappresentano un’area di notevole valore naturalistico nonché una meta per piacevoli gite.
Pienza, Montalcino e la Val d’Orcia
Pienza (km.25) – Dal 1996 è nella lista dei siti patrimonio mondiale dell’umanità dell’UNESCO. La cittadina deve il suo aspetto alla volontà del Papa Pio II, Enea Silvio Piccolomini, che vi era nato, e al lavoro di Bernardo Gambarelli detto il Rossellino. Nonostante i lavori non furono completati, resta l’unico esempio di città del XV secolo costruita secondo un piano prestabilito. I monumenti principali sono la Cattedrale, il Palazzo Piccolomini, il Palazzo Comunale, il Palazzo Vescovile e il Palazzo Ammannati.
Montalcino (km.58) – Situata su una collina e circondata da una cinta di mura con sei porte, merita una visita per vedere la rocca trecentesca, la Chiesa di Sant’Egidio (1325), la chiesa di Sant’Agostino (XIV secolo), la Chiesa e il convento di San Francesco, lo Spedale di Santa Maria della Croce, la Fonte Castellana. Fuori paese, da non perdere la bellissima Abbazia di sant’Antimo. Infine, è da ricordare che Montalcino è la terra di uno dei vini toscani più rinomati, il Brunello di Montalcino DOCG.
La Val d’Orcia, dal 2004 inserita dall’UNESCO nel Patrimonio mondiale dell’umanità, è costituita principalmente da dolci colline e valli poco accentuate. E’ un eccezionale esempio di paesaggio naturale armonicamente ridisegnato dall’uomo. La Valle è disseminata di antichi borghi ricchi di testimonianze storico-artistiche di epoca medievale e rinascimentale.
Altri borghi facilmente raggiungibili da Chiusi sono: Montepulciano (km 15), S. Quirico d’Orcia (km 44), Castiglione d’Orcia (km39), Radicofani (km 28), Bagno Vignoni (km 30), Monticchiello (km 25).
Chianciano Terme
Le Terme di Chianciano (km12) sono da anni una delle punte di diamante del termalismo italiano. Le proprietà delle numerose fonti sono potenziate dall’utilizzo di tecniche d’avanguardia, dalla presenza di abili medici specialisti, dalla costante attività di ricerca scientifica. Le Terme offrono inoltre diversificate occasioni di svago, sport e relax che contribuiscono al raggiungimento del benessere fisico e psicologico degli ospiti.
Le acque e i fanghi termali, la cui efficacia terapeutica è validata ai nostri giorni da costanti e sofisticate ricerche scientifiche, sono i preziosi ingredienti base dei trattamenti benessere. Nella rilassante atmosfera termale, l’innovativo Salone sensoriale, fondato sui criteri della naturopatia, il Centro benessere e le Terme Sillene offrono un’amplissima gamma di trattamenti estetici per uomo e donna al fine di ritrovare la forma, la tonicità, la linea e recuperare l’equilibrio. La medicina estetica, inoltre, fornisce mezzi e strumenti mirati al ringiovanimento del viso ed al rimodellamento del corpo, eliminando rughe e inestetismi.
Animazione, musica, sport, ginnastica dolce all’aperto, conferenze mediche, incontri culturali, presentazione di libri, scuola di ballo, musica d’ascolto, mostre d’arte, corsi di ballo sono invece soltanto alcune delle attività che possono essere svolte nei venti ettari di verde dei parchi termali, perfettamente integrando quindi le cure termali ed i trattamenti benessere.
Siena
Siena (km.83) è uno dei principali centri della Toscana. Nel Medioevo fu a lungo rivale di Firenze per il predominio nella regione. È una città bellissima che merita di essere visitata appena possibile.
Conviene iniziare la visita da Piazza del Duomo con la magnifica cattedrale dedicata a Santa Maria Assunta. Essa iniziò a essere costruita a metà del XII secolo e nel 1215 le parti essenziali erano già terminate. Tra il 1259 e il 1264 fu eretta la cupola. Ma il forte desiderio di competere con la nemica Firenze, che in quegli anni andava costruendo Santa Maria del Fiore, spinse i senesi a progettare un ingrandimento che avrebbe reso la loro cattedrale addirittura la più grande d’Europa. L’ambizione della città però non fu soddisfatta e il progetto non fu portato a termine. Oggi il Duomo si presenta con una splendida facciata, in marmi policromi, e una ricca decorazione scultorea. L’intera chiesa, inoltre, così come il campanile romanico, è rivestita da fasce bianche e nere di marmo in riferimento allo stemma della città. Nel ricco interno è possibile ammirare numerose opere d’arte, tra cui il San Giovanni Battista di Donatello.
La visita può continuare con Piazza del Campo, da sempre il centro della vita civile della città. Di forma semicircolare, simile alla valva di una conchiglia, la sua mirabile architettura riesce a dissimulare le irregolarità del terreno. Sulla piazza si affacciano la Fonte Gaia, numerosi palazzi nobiliari e il Palazzo Pubblico, sovrastato dalla Torre del Mangia. Piazza del Campo è teatro, il 2 luglio e il 16 agosto, del Palio, una delle corse di cavalli più celebri al mondo, alla cui realizzazione lavorano febbrilmente tutto l’anno le 17 Contrade, i quartieri situati entro le mura antiche della città.
Tra i palazzi di Siena, una menzione particolare spetta senza dubbio al Palazzo Piccolomini, residenza della nobile famiglia senese, banchieri della corte papale, che fin dal XII secolo era tra le più importanti e influenti della città. Le suggestive vie di Siena sono comunque ricche di cose da vedere, tra cui Piazza Salimbeni, la Loggia della Mercanzia, la Chiesa di San Domenico. Numerosi sono i musei e le gallerie d’arte: tra questi i più importanti sono: il Museo dell’Opera Metropolitana del Duomo; la Pinacoteca Nazionale; il Museo Civico del Palazzo Comunale.
Cortona e Arezzo
Cortona (km 50), con la sua antica cinta muraria e con le strade e gli edifici medievali, ha molto da offrire al turista. La visita può cominciare da Piazza della Repubblica, dominata dal Palazzo Comunale, esistente almeno dal 1236, pur se rimaneggiato a più riprese fino al XVIII secolo. Notevoli alcune finestre in stile gotico sul lato antistante Piazza Signorelli. All’interno è visitabile la Sala del Consiglio con un caminetto di pietra del XVI secolo. Di fronte al Palazzo Comunale si trova il trecentesco Palazzo del Capitano Popolo.
Nella vicina Piazza Signorelli si trova Palazzo Casali, noto anche come Palazzo Pretorio. Benché la facciata risalga al XVII secolo, fu costruito nel XIII secolo dai Casali e utilizzato come residenza ufficiale della famiglia durante la signoria di Cortona (1325-1409). Oggi è sede del Museo dell’Accademia Etrusca, le cui sale ospitano un’interessante raccolta di reperti archeologici etruschi e romani.
Proseguendo, si arriva a Piazza del Duomo, dove si può visitare la Cattedrale in stile rinascimentale, realizzata dai seguaci di Giuliano da Sangallo. Di fronte, si trova il Museo Diocesano, in cui sono conservate le opere di grandi artisti toscani, come Luca Signorelli, e una delle più belle Annunciazioni del Beato Angelico. Salendo in direzione di Via Maffei, si incontra, poco dopo, la monumentale Chiesa di S. Francesco, con l’annesso convento, in cui si possono vedere pregiate opere d’arte. Continuando a salire, si arriva alla parte alta della città, caratterizzata da viuzze ed edifici medievali di grande fascino. In cima alla collina, domina la Fortezza Medicea, meglio conosciuta come Fortezza di Girifalco, costruita nel 1556 per Cosimo I dei Medici.
Arezzo (30 km da Cortona), città capoluogo, ricca di testimonianze storiche ed artistiche. Uno dei primi luoghi da visitare è sicuramente la Chiesa di S. Francesco, del sec. XIII e rifatta nel 1318-77. Contiene opere di importanti artisti toscani ma il centro della visita è senza dubbio La leggenda della Croce, celeberrimo ciclo di affreschi eseguito da Piero della Francesca tra il 1453 e il 1466, una delle principali creazioni del Rinascimento italiano.
Corso Italia è lo storico asse medievale (Borgo Maestro) della città e ancora oggi la sua via principale, costeggiata di antichi palazzi e prestigiosi negozi. La Pieve di S.Maria è da molti considerata la più bella chiesa di Arezzo oltreché uno dei più begli esempi di stile romanico in tutta la Toscana. All’interno da segnalare il grande Polittico (Madonna col Bambino e santi, annunciazione, assunta e Santi) di Pietro Lorenzetti (1320). Proseguendo per via Cavour si arriva alla scenografica Piazza Grande, con la sua insolita planimetria. Vi si affacciano il Palazzo del Tribunale, l’elegante palazzo della Fraternità dei Laici e il grandioso Palazzo delle Logge (1573), opera del Vasari.
Da vedere anche il Duomo, in stile gotico, al cui interno si trova l’affresco della Maddalena di Piero della Francesca ; il Museo Diocesano che custodisce importanti opere appartenenti al Duomo e ad altre chiese della Diocesi; il Palazzo del Comune; la Chiesa di S. Domenico, che conserva al centro dell’abside il Crocifisso dipinto, capolavoro giovanile di Cimabue (1260-65); Casa Vasari, abitazione aretina diGiorgio Vasari, oggi sede del Museo e Archivio Vasariano; il Museo d’arte medievale e moderna, che offre una interessante panoramica sulle opere della pittura aretina e toscana dal Trecento all’Ottocento.
I gioielli dell’Umbria
Perugia (km 55) è sicuramente un’interessante meta turistica grazie al suo ricco patrimonio artistico medievale e rinascimentale. La visita può cominciare da Piazza IV Novembre, considerata a ragione come una delle più belle piazze d’Italia. Vi si affacciano bellissime costruzioni e al suo centro è situata la Fontana Maggiore, realizzata nella seconda metà del XIII secolo. E’ formata da due vasche poligonali sovrapposte, rivestite da splendide formelle raffiguranti mesi, personaggi biblici e mitologici, santi, animali, e personificazioni di scienze, virtù e luoghi geografici.
Su un lato della piazza si può inoltre vedere il Palazzo dei Priori, costruito tra il 1298 e il 1350 circa. All’interno si puà ammirare la Sala dei Notari, con una volta sostenuta da arconi romanici e pareti coperte da affreschi. Il palazzo è anche sede della Galleria Nazionale dell’Umbria, che contiene la più importante raccolta d’arte medievale e moderna della Regione. Sempre su Piazza IV Novembre si affaccia la Cattedrale di S. Lorenzo. La facciata della chiesa è stata ristrutturata in forme barocche mentre l’interno, diviso in tre navate, contiene interessanti opere d’arte.
Lungo il Corso Cavour è da visitare la Chiesa di S. Domenico, costruita nei primi anni del 1300 in stile gotico. L’interno fu però ristrutturato agli inizi del Seicento in stile barocco. Nella Chiesa ha sede inoltre l’importante Museo Archeologico Nazionale dell’Umbria. A Perugia sono da vedere anche la Rocca Paolina, il Palazzo del Capitano del Popolo, l’Oratorio di San Bernardino, le imponenti Porte di accesso alla città.
Nei dintorni di Perugia, da non perdere il Lago Trasimeno (km.25). Incastonato tra le dolci colline umbre, si caratterizza per la sua estensione a cui però corrispondono acque profonde non più di 6 metri. I centri rivieraschi, i piccoli borghi di pescatori, i folti canneti, danno una dimensione “al di fuori del tempo” a questi luoghi. Il lago, inoltre, è un’importante area di svernamento, sosta e riproduzione per gli uccelli e un habitat perfetto per numerose specie di pesci. Tutto ciò rende il lago una meta ideale per escursione naturalistiche all’insegna del relax.
Orvieto (km 52) si trova appollaiata su una piattaforma di tufo, dalle pareti scoscese e franose, che domina la valle sottostante. Il fulcro della sua visita è senza dubbio il Duomo, una delle principali testimonianze dell’architettura gotica in Italia. L’esterno si caratterizza per la magnifica facciata progettata dall’architetto senese Lorenzo Maitani, ornata con bassorilievi, mosaici, sculture e con il fastoso rosone dell’Orcagna. L’interno è ricco di preziose opere d’arte, soprattutto nella Cappella di S. Brizio, un caposaldo della pittura rinascimentale, con capolavori di Beato Angelico, Benozzo Gozzoli, Luca Signorelli, Gentile da Fabriano. Durante un’escursione a Orvieto sono da vedere anche il pozzo di S. Patrizio , il Palazzo dei Papi e il Museo Emilio Greco.
Assisi (km 77), patria di San Francesco e Santa Chiara, è una cittadina che ha mantenute intatte l’urbanistica e l’architettura medievali, il che rende particolarmente affascinante una passeggiata tra le sue stradine. L’elemento centrale di una visita è senza dubbio la Basilica di San Francesco, inserita nel 2000 dall’UNESCO nel Patrimonio Mondiale dell’Umanità. Sorta per conservare le spoglie del Santo e tramandarne il culto, è diventata anche un mirabile esempio di fusione tra architettura e pittura. La Basilica è formata da due parti. La Basilica superiore, dalla semplice facciata a capanna, mostra all’interno i tipici caratteri dell’architettura gotica italiana. La ricca decorazione comprende bellissime vetrate e numerosi affreschi di vari autori. In particolare, la fascia inferiore della navata è occupata dal famosissimo ciclo di affreschi, attribuito a Giotto, con 28 scene della Vita di San Francesco in cui i personaggi si muovono all’interno di splendidi paesaggi cittadini e rurali con formidabile realismo. La Basilica inferiore è il luogo progettato per accogliere il corpo e le reliquie di San Francesco. Anche in questo caso la decorazione pittorica è stata opera di grandi artisti, quali Cimabue, Giotto e Simone Martini.
Altri esempi imperdibili di architettura religiorsa sono la Basilica di S. Chiara, la Cattedrale di S. Rufino, la Chiesa di Santa Maria Maggiore. Tra gli spazi civili vanno invece ricordati la Piazza del Comune, la Rocca Maggiore, l’Anfiteatro romano. Nei dintorni di Assisi sono da visitare altri luoghi legati alla vita di S. Francesco: l’Eremo delle Carceri; la Basilica di Santa Maria degli Angeli con la Porziuncola e la Chiesa di S. Damiano.
Posta a quasi 400 metri di altitudine, Spoleto (km 113) si adagia dolcemente sulle colline e domina lo splendido paesaggio della valle sottostante. La città fu municipio romano e di questo periodo restano numerose tracce, come il Teatro, il Ponte Sanguinario, l’Arco di Monterone, l’Arco di Druso. Ma l’aspetto odierno della cittadina è ancora in gran parte quello assunto in epoca medievale e rinascimentale. Le testimonianze principali sono il Duomo, che contiene importanti affreschi di Pinturicchio e di fra’ Filippo Lippi; la Chiesa di San Gregorio Maggiore; la maestosa Rocca; il Ponte delle Torri.